Un giorno a Somma Lombardo

Si parte da un castello medioevale per arrivare ad un tramonto lungo le sponde del fiume Ticino. In una giornata dedicata alla città dei Tre Leoni, sono molte le attività e le attrazion

Si parte da un castello medioevale per arrivare ad un tramonto lungo le sponde del fiume Ticino. In una giornata dedicata alla città dei Tre Leoni, sono molte le attività e le attrazioni da non perdere. Ecco alcuni suggerimenti per una gita  non troppo fuori porta 

Questo è un anno importante per Somma Lombardo perché ben 160 anni fa, nel lontano 1862, il re Vittorio Emanuele fece aggiungere “Lombardo” al nome Somma. Lombardo, non “Lombarda” come alcuni erroneamente dicono (cosa che fa sempre arrabbiare i sommesi), perché indica tutto il territorio lombardo. Ci troviamo quindi su una sommità, per l’appunto, del territorio lombardo. Un punto ottimale di osservazione, tanto che qui furono eretti castelli e, per la particolare conformazione del luogo, nel 1700 gli astronomi di Brera crearono la “Carta del Milanese e Mantovano”, primo episodio di restituzione grafica moderna, vera e propria pietra miliare della storia della cartografia, una mappa realizzata con metodi scientifici la cui testimonianza ancora oggi è ben presente nel parco del Ticino. Alzi la mano chi non conosce almeno tre luoghi di interesse a Somma Lombardo. La città dei Tre Leoni vanta un passato antico legato a doppio filo alla nobile famiglia dei Visconti di San Vito. è proprio da questo rapporto nasce uno degli edifici più famosi della località: il Castello. La costruzione medioevale (che in realtà oggi consiste in due manieri un tempo indipendenti, eppure, collegati) è uno dei simboli della città e attira molti visitatori. I più sportivi resteranno incantati in località Valle, “paradiso” per praticare sport outdoor nel Parco del Ticino. E se si entra nel bosco, proprio dove è presente un famoso riding club di equitazione, si potrà osservare la base geodetica che servì agli astronomi per la creazione della loro mappa. Nel mese di settembre, la città apre il suo archivio storico per una visita speciale alla scoperta delle sue origini. Ma quante altre curiosità ci riserva? Ecco alcune idee per passare una giornata da turisti vicino casa.

Colazioni golose

Negli ultimi anni a Somma Lombardo hanno aperto diverse attività per gli appassionati di food & beverage, e un giorno in città è l’occasione perfetta per scoprirne alcune. Si può scegliere tra le bakery moderne dallo stile contemporaneo e pasticcerie storiche, dove ricette antiche si sono tramandate per generazioni e sono nate proposte moderne. Qui si comincia la giornata facendo colazione tra profumo di crema e caffè e proposte anche per chi è vegano. 

Tra arte sacra e gusto

Somma vanta tanti piccoli gioielli. Una passeggiata è un’ottima occasione per scoprirli. Per chi ama il verde, i luoghi sono tanti: i canali Villoresi e industriali, i boschi a Mezzana, il Lazzaretto con il Santuario di San Carlo Borromeo. Questa piccola chiesetta bianca fu edificata tra il 1734 e il 1758 in protezione dall’epidemie di peste. Lo si raggiunge tramite una graziosa scalinata, arricchita da una Via Crucis e da antichi affreschi raffiguranti una danza macabra all’entrata. Molto belli e ricchi gli interni, decorati nel corso degli anni ‘50 dal pittore Rossini di Samarate. L’edificio più imponente di Somma è la Basilica di Sant’Agnese in piazza Vittorio Veneto. A gennaio si può assistere alle celebrazioni per la Santa Patrona, dove vengono realizzati eventi tradizionali e si può gustare il dolce tipico della festa: l’agnello di Sant’Agnese. La chiesa è un’opera di architettura barocca lombarda e ospita al suo interno dipinti e affreschi della cultura artistica seicentesca. Il progetto è di Francesco Maria Ricchino, il più influente architetto lombardo nel ‘600 e tra gli autori dei dipinti si citano le attribuzioni a Ercole Procaccini, Antonio Busca e Montalto. Non meno importante è la presenza della reliquia attribuita alla Santa Patrona.

Natura e leggende

Ogni quartiere possiede almeno un edificio religioso affascinante. Tra questi, il santuario Madonna della Ghianda, che oltre a custodire preziosi gioielli artistici è “testimonianza” anche di un miracolo. La tradizione vuole infatti che nel XIII secolo una pastorella sordomuta si trovasse nella zona, quando tra le querce le apparve l’immagine della Vergine e lei riacquistò la capacità di udire e di parlare. I fedeli vollero quindi onorare l’apparizione costruendo un piccolo tempio intitolato alla Madonna, detta perciò “della Ghianda”. Nel tempo richiamò grandi artisti dell’epoca come il pittore Michelino da Besozzo, che affrescò la volta rappresentando l’apparizione della Madonna tra i rami della quercia.

Un picnic all’aria aperta

A Somma Lombardo si può scegliere tra numerosi ristoranti e locali dove fermarsi a mangiare un boccone. Cucina tipica italiana ma anche etnica, internazionale, agriturismi e fast food: non manca l’offerta. Ma se il tempo lo concede, una bella alternativa può essere regalarsi un picnic acquistando prodotti diversi dalle botteghe locali. Alcune del centro storico, sono negozi storici che non solo regalano un centro commerciale a cielo aperto da vivere passeggiando, ma così apprezzate da richiamare clienti da fuori. In questa scoperta delle vie più antiche di Somma si può assemblare il proprio pranzo acquistando frutta, verdura, pane e focacce, salumi e formaggi e anche offerte gourmet di gastronomia pronta. Una volta scelto il menù, si potrà decidere di gustarlo all’aperto: ad esempio nel parco di corso Europa, perfetto per far divertire anche i più piccoli con giochi e verde recintato durante la pausa. Da non perdere se la giornata è bella un salto a La Ticinella, club con piscina e ristorazione che ha riaperto proprio quest’anno. Un luogo iconico per i sommesi.

Un giro al museo

Immancabile una visita al Castello Visconti di San Vito, monumento nazionale, che organizza spesso visite guidate ed eventi (la domenica, fino a ottobre). Conserva nelle sue sale anche un importante ciclo di affreschi attribuito ai fratelli Procaccino, una singolare collezione di piatti da barba e la prestigiosa raccolta di urne della civiltà di Golasecca (VIII-I A.C.). Imperdibile anche una tappa a Volandia, il parco museo del Volo in parte sul territorio di Somma Lombardo.

Street photography a Case Nuove

Non solo centro storico: una delle caratteristiche affascinanti di Somma Lombardo è rappresentata dalle sue frazioni, con un’identità ben definita e chicche che meritano di essere scoperte. La frazione di Case Nuove, ad esempio, ha uno stile tutto suo: il paese, confinante con l’aeroporto di Malpensa, è un curioso melting pot di architetture moderne e abitazioni antiche, dove convivono l’hotel futuristico e la tradizionale casa di corte lombarda. Uno scenario davvero particolare, che regala begli scatti agli appassionati di street photography.

Industria e natura a Maddalena

La frazione di Maddalena è stata regina di Instagram la scorsa estate, dove i campi che precedono l’arrivo nella località avevano ospitato migliaia di papaveri in fiore. La frazione risulta particolarmente interessante per la vicinanza ai canali, per ospitare spiagge e scorci sul Ticino e anche per il suo ruolo di “memoria storica” sommese. A Maddalena sono, infatti, presenti alcuni stabilimenti storici che hanno ricoperto una notevole importanza nella storia dell’industria varesina: dal Candeggio Visconti di Modrone, al Lanificio di Somma. 

Tramonto a Coarezza

Coarezza è un romantico villaggio a due passi dal fiume Ticino. Destinazione ideale per una passeggiata, che durante l’anno organizza diversi eventi di grande richiamo, come il concorso letterario “Tuttiscrittori”, sagre e manifestazioni. Nelle sue vicinanze custodisce preziosi tesori naturali e artistici. Un luogo speciale per ammirare il tramonto. 

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