La mobilità sostenibile fa tappa nel Saronnese

O-I Italy Spa, Grünenthal e Opella Healthcare Italy Srl del Gruppo Sanofi, queste le prime aziende tester che hanno deciso di aderire al servizio navetta organizzato da Confindustria Varese e Bu

O-I Italy Spa, Grünenthal e Opella Healthcare Italy Srl del Gruppo Sanofi, queste le prime aziende tester che hanno deciso di aderire al servizio navetta organizzato da Confindustria Varese e BusForFun per decongestionare la rete stradale da e per la zona industriale tra Origgio, Uboldo e Saronno. Obiettivo: facilitare gli spostamenti quotidiani dei lavoratori, ridurre l’uso delle auto private in una delle aree più trafficate della provincia e contribuire alla diminuzione delle emissioni di CO2

Facilitare gli spostamenti quotidiani dei lavoratori, ridurre l’uso delle auto private, contribuire alla diminuzione delle emissioni di CO2. Questi gli obiettivi del progetto di mobilità condivisa che ha preso avvio, nella sua fase di test, lo scorso 23 settembre, dalla sinergia tra Confindustria Varese e BusForFun, azienda attiva nelle soluzioni di mobilità integrata B2B, grazie alla partecipazione delle realtà manifatturiere di Origgio O-I Italy Spa, Grünenthal e Opella Healthcare Italy Srl (Gruppo Sanofi), in qualità di aziende tester.
Un progetto nato in risposta alle necessità manifestate da alcune aziende della zona industriale del Saronnese durante il tour “Confindustria Varese in ascolto” organizzato dall’Associazione datoriale per raccogliere, appunto, le esigenze delle imprese. Tra queste, quella di un sistema di trasporti più sostenibile in grado di decongestionare la zona produttiva tra Origgio, Uboldo e Saronno, notoriamente tra le aree più trafficate della provincia. 

È da qui che Confindustria Varese ha dato avvio insieme a BusForFun Business ad un’analisi dei flussi del traffico, alimentati dai lavoratori della zona. Uno studio approfondito, questo, a cui ha fatto seguito la realizzazione, da parte di BusForFun, di un vero e proprio piano di mobilità che, per il momento, in questa fase di test, si basa su 2 bus e 6 corse giornaliere. Un periodo di prova che andrà avanti fino alla fine dell’anno e che prevede 3 corse di andata che prelevano i collaboratori delle aziende a partire dalla stazione di Saronno per poi andare verso la zona industriale e, viceversa, 3 di ritorno che a fine giornata li accompagnano indietro, dalle rispettive imprese alla stazione. Secondo dei calcoli previsionali, si tratta di un servizio che già nella fase di test, dal 23 settembre (data di avvio) al 31 dicembre 2024, con il coinvolgimento delle sole 3 imprese tester, porterà ad una riduzione giornaliera di 107 auto dalla strada con un conseguente risparmio totale di 15.767,96 chilogrammi di CO2

“Più di 500 colleghi possono usufruire del servizio e confidiamo anche molti di più in futuro – spiega Giovanni Marangoni, Direttore dello Stabilimento Grünenthal di Origgio –. Siamo entusiasti di far parte di questa iniziativa che ben si inserisce nel percorso di crescita infrastrutturale e organizzativa che sta avvenendo in Grünenthal ad Origgio negli ultimi anni. Siamo convinti che una migliore connessione del sito con la rete di trasporti possa rendere ancora più attrattiva la nostra realtà per un sempre maggior numero di talenti. Inoltre, riteniamo che questo possa esser un virtuoso esempio di collaborazione tra le eccellenze aziendali e il territorio”.Ma non è una buona iniziativa solo in termini di sostenibilità ambientale. Lo sottolinea così Chiara Ponti, Responsabile Sostenibilità di O-I Italy: “Il progetto è davvero molto interessante per la nostra azienda. Secondo noi dare la possibilità alle persone di avere un’alternativa all’utilizzo dell’auto privata significa generare valore, in termini assoluti. Oltre agli evidenti benefici ambientali, l’utilizzo della navetta permette di dedicare il tempo, altrimenti impegnato alla guida, ad attività più costruttive, come ad esempio la lettura o la socializzazione. Un altro aspetto da considerare è sicuramente la diminuzione dei livelli di stress”.

L’iniziativa è nata in risposta alle necessità manifestate da alcune aziende manifatturiere durante la tappa a Saronno del tour “Confindustria Varese in ascolto”

Testimonianze, queste, che mettono in luce quanto la sostenibilità, sociale, oltre che ambientale, ormai sia una strada obbligata per le imprese che vogliono stare al passo con la modernità ed essere sempre più attente al benessere delle persone e della comunità. A confermarlo è Roberto Di Domenico, Direttore dello Stabilimento Opella Healthcare Italy di Origgio: “In Opella Italia stiamo sviluppando numerosi progetti di sostenibilità, che ci hanno permesso di ottenere, nei primi mesi del 2024, la prestigiosa certificazione B Corp, confermando così il nostro impegno a migliorare costantemente, in linea con la nostra strategia orientata al benessere delle persone e alla salute del pianeta. Lo scorso anno abbiamo compiuto un passo significativo diventando Società Benefit, rafforzando il nostro percorso di responsabilità sociale e ambientale. BusForFun rappresenta un’ulteriore opportunità per migliorare le nostre performance e il nostro impegno in questa direzione. Siamo determinati a proseguire su questa strada, sviluppando iniziative che non solo riducano il nostro impatto ambientale, ma contribuiscano anche al benessere della comunità in cui operiamo e alla creazione di un futuro più sostenibile per tutti”.   

Un’iniziativa aperta a tutti

“Si tratta di un progetto con cui rispondiamo alle esigenze delle nostre realtà manifatturiere, ma che non si ferma ad una questione meramente pratica di trasporto. La condivisione vuole contribuire alla riduzione delle emissioni carboniche promuovendo in questo modo una mobilità più sostenibile”. Così il Presidente di Confindustria Varese, Roberto Grassi, sull’iniziativa di mobilità condivisa avviata insieme a BusForFun, con la partecipazione delle aziende tester di Origgio. “Ciò che auspichiamo – continua Grassi – è che questo sia solo l’inizio di una buona pratica che possa essere imitata anche da altre realtà, non solo di Saronno e dintorni, ma in generale sul nostro territorio. L’iniziativa, infatti, parte con alcune imprese che faranno da test, ma è aperta ad altre adesioni”. 
“Questo progetto segna un traguardo significativo per il nostro servizio commuting, che affianca le aziende nella realizzazione di trasporti personalizzati per i propri dipendenti, fornendo un’alternativa sostenibile all’uso delle auto private, elemento sempre meno indispensabile per l’assunzione di nuovi giovani lavoratori”, sottolinea Fabio Bozza, Ingegnere dei Trasporti di BusForFun. 
Le aziende interessate ad aderire al progetto possono contattare Confindustria Varese all’indirizzo: economico@confindustriavarese.it
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web BusForFun Business oppure scrivere una mail a: commuting@busforfun.com

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