Una settimana d’arte per le vie di Luino
Dal 30 ottobre al 7 novembre Palazzo Verbania e alcuni negozi della città lacustre ospiteranno “Arte tra i laghi”. Un progetto composto da due iniziative: la presentazione di un vo
Dal 30 ottobre al 7 novembre Palazzo Verbania e alcuni negozi della città lacustre ospiteranno “Arte tra i laghi”. Un progetto composto da due iniziative: la presentazione di un volume d’arte con le storie degli artisti, nativi o villeggianti, di Montegrino, e l’esposizione delle loro opere tra le vetrine delle attività commerciali
Tradizioni da raccontare; arte e storia da valorizzare; territorio e cultura da scoprire. L’Abc di Simona e Carolina per far fiorire i borghi delle loro origini. Siamo a Luino, la città sul Lago Maggiore dall’inconfondibile stile Liberty. Una località della provincia di Varese che è storicamente destinazione turistica, ambita da italiani e da stranieri per la varietà delle possibili escursioni e il vasto patrimonio artistico e culturale dei dintorni: dalla passeggiata, recentemente rinnovata, sul lungolago ai percorsi per ciclisti, come il Tour della Valtravaglia, fino al Museo Ferroviario del Verbano e al mercato folkloristico che settimanalmente richiama visitatori da tutta Europa. Una realtà affacciata sulle acque lacustri blu petrolio del Verbano, da un lato, e sulle valli Dumentina e Veddasca del luinese, a settentrione del Varesotto, dall’altro. È qui, che da sabato 30 ottobre a domenica 7 novembre, si terrà l’evento “Arte tra i laghi – Da Luino a Montegrino, alla scoperta di luoghi e di artisti affascinanti”.
Si tratta di una progettualità che si compone di due iniziative. Da un lato, la pubblicazione del libro “Villeggiatura e arte a Montegrino fra colline e Lago Verbano”. Dall’altro, l’esposizione della mostra intitolata “Un quadro in vetrina” che animerà Palazzo Verbania e le vetrine del commercio della località lacustre. Lo scopo è quello di risvegliare le tradizioni e divulgare la storia e la cultura di piccoli borghi come quello di Montegrino Valtravaglia, un comune di circa 1.500 abitanti tra le vallate del luinese, ma anche quello di offrire nuovi spunti culturali in tutta la provincia.
È l’idea di due amiche di origini montegrinesi, accomunate dalla passione per l’arte, tramandata dai padri, e dalla dedizione nell’associazionismo. Si chiamano Simona Fontana e Carolina De Vittori. Entrambe sono figlie d’arte e a capo di associazioni culturali volte alla valorizzazione del territorio. La prima sta a capo della neonata “Amici delle Sempiterne”; la seconda guida, invece, la “Amici di Giovanni Carnovali detto il Piccio”. Come spiega la presidente Carolina De Vittori, “il libro è il contributo che l’associazione culturale Amici di Giovanni Carnovali detto il Piccio, vuole dare al rilancio turistico del territorio luinese che ha ispirato nel passato e nel presente numerosi artisti, nativi o villeggianti di questi luoghi suggestivi”. Il volume si compone di due parti: “Una prima di ricerca storica in cui emerge il ruolo di quegli enti antenati delle attuali Proloco, che fin dall’inizio del ‘900 si sono occupati di valorizzare e incrementare la villeggiatura. E una seconda in cui l’attenzione si sposta su storie vere, raccontate dai discendenti o dagli stessi artisti montegrinesi che nel passato si sono distinti in qualche settore professionale, lasciando al territorio tracce non solo di cultura, ma anche di affetto per la zona”. Queste le parole della presidente Simona Fontana che tiene a sottolineare anche l’obiettivo del progetto: “Rafforzare Luino incrementando l’incoming e la permanenza media sul territorio; elevando la qualità dell’offerta turistica, promuovendo la sostenibilità, stimolando l’aggregazione e la collaborazione sinergica tra pubblico e privato. Il fine volge così lo sguardo su più fronti, da quello turistico e culturale fino alla lotta contro i vandalismi; motivo per cui un’attenzione particolare della progettualità è rivolta ai giovani, a sostegno della loro formazione in un momento storico delicato”.
La pubblicazione del testo è accompagnata da una rassegna di opere degli stessi artisti raccontati nel volume, che saranno esposte fino al 7 novembre a Palazzo Verbania e in giro per le vie del centro cittadino nelle vetrine dei negozi: dai dipinti di scorci tradizionali ai quadri astratti, fino alle composizioni dalle tecniche più svariate. “È così che – continua Carolina -, il libro e la mostra diventano un mezzo per promuovere il territorio; per attirare un turismo attento alle sue caratteristiche peculiari che spaziano dal lago alle colline, ai monti e per richiamare l’attenzione delle amministrazioni comunali sulle esigenze dei turisti che ricercano nei paesaggi, nella natura e nella cura delle piccole realtà territoriali, un’alternativa agli impegni della vita quotidiana”.
Una settimana, dunque, di arte tra le vie di Luino. Tre, invece, le giornate che vedranno riunirsi a Palazzo Verbania personalità artistiche e culturali: qui, sabato 30 ottobre, alle ore 15.00, si terrà l’inaugurazione della mostra Arte tra i laghi alla presenza di alcuni artisti, a cui seguirà, alle ore 16.00, la presentazione del libro in cui tireranno le fila gli autori Carolina De Vittori e Enrico Fuselli e il Presidente della Società Storica Varesina, Giuseppe Armocida. Lunedì 1° novembre, alle ore 16.00, Palazzo Verbania vedrà ospite il critico d’arte Giovanni Faccenda che terrà una lectio magistralis sul pittore Giovanni Carnovali. Per l’occasione saranno esposte in sala alcune sue opere ed una scultura dell’artista Elena Rede. Domenica 7 novembre, invece, a partire dalle ore 10.00, Antonella Petese e i suoi allievi della Scuola di pittura “L’Albero d’oro”, coinvolgeranno attivamente i ragazzi degli istituti scolastici luinesi in laboratori artistici e didattici; la mostra si chiuderà con la presentazione dei lavori realizzati dai giovani.
Per dare un’ulteriore spinta a Luino come meta turistica, il progetto vede il coinvolgimento anche del tour operator varesino Profumi d’Italya: “Il team esplorerà le valli con escursioni dedicate all’arte, alla natura, alla vela, al Liberty, al cinema, ma anche al cibo sano, al grande mercato e ai negozi di pregio – spiega Simona Fontana -. È anche con questo incoming del Varesotto che Montegrino, parte del ventaglio di proposte dell’agenzia Profumi d’Italya, ritorna ad essere meta turistica come in un passato lontano”.