Sulle orme di Piero Chiara
Giunto al trentacinquesimo anno, il premio letterario dedicato allo scrittore luinese si arricchisce di una nuova categoria per la sezione giovani, a tema “Un racconto per un viaggio”. Gi
Giunto al trentacinquesimo anno, il premio letterario dedicato allo scrittore luinese si arricchisce di una nuova categoria per la sezione giovani, a tema “Un racconto per un viaggio”. Giudici d’eccezioni i ragazzi e le ragazze vincitori e partecipanti delle precedenti edizioni. In calendario, nei prossimi mesi, anche molti appuntamenti culturali ed artistici
“Scrivere fa bene, è un modo per indagare sui sentimenti, sulla società e su sé stessi”. Con queste parole Antonio Pascale, vincitore del Premio Chiara 2022 e Presidente della Giuria Tecnica per il Premio Giovani, apre la sua riflessione sui 30 racconti finalisti della categoria Giovani 2023, riservata ai ragazzi tra i 15 e i 20 anni, del celebre concorso letterario dedicato allo scrittore luinese Piero Chiara, scomparso nel 1989. I concorrenti, provenienti da tutta Italia e dalla Svizzera italiana, quest’anno sono stati sfidati a creare elaborati sulla traccia “Eccomi”. “Molti degli scritti parlano della fine di un percorso – spiega Antonio Pascale – spesso complicato, al termine del quale il protagonista dichiara, per l’appunto, ‘eccomi’. Come a dire, in un certo senso, ‘mi sono spogliato dei vecchi vestiti e ora ne indosso di nuovi’”. Abiti nuovi come quelli di un giovane che dall’adolescenza passa all’età adulta e poi magari diventa uno scrittore e addirittura giudice di un prestigioso Premio letterario. Nell’edizione 2023, è stato indetto un nuovo riconoscimento, sempre dedicato a ragazze e ragazzi, dal nome “Un racconto per un viaggio”. Una giuria composta da 21 vincitori o premiati nelle edizioni passate, leggerà e valuterà i 30 racconti finalisti partecipanti al Premio: in palio un viaggio per due persone all’elaborato ritenuto il migliore. Ci sarà, così, una sorta di ritorno alle origini degli ex partecipanti al concorso che, per questa occasione, si troveranno ad indossare i panni di coloro che una volta avevano giudicato i loro stessi elaborati.
“È importante tenere viva la scrittura e la lettura nelle persone e in special modo nei più giovani – racconta Bambi Lazzati, Direttore Artistico della kermesse letteraria – per permettere a tutti di esprimersi e mettersi in gioco con un ruolo diverso da quello che ricoprono solitamente ed avere così uno sguardo aperto sul mondo. Ritengo di fondamentale importanza che i ragazzi, vincitori di precedenti edizioni del Premio e non solo, abbiano l’opportunità di incontrare scrittori come Antonio Pascale, Enrico Albinati o Mario Calabresi. Sentendoli parlare, vedendoli dal vivo alla premiazione, gli scrittori in erba possono sentirsi ispirati da chi hanno di fronte”. Questo momento di incontro avverrà durante l’annuale giornata di premiazione del concorso, che quest’anno avrà luogo il 15 ottobre 2023 alle Ville Ponti di Varese, dove oltre ad essere assegnati i vincitori del Premio Giovani e “Un racconto per un viaggio”, sarà nominato anche il primo classificato della XXXV edizione del Premio Chiara inediti, scelto da una giuria formata da letterati, scrittori, giornalisti e critici letterari. Lo scrittore che salirà sul gradino più alto del podio sarà anche nominato Presidente della Giuria Tecnica del Premio Giovani.
Bambi Lazzati: “Ritengo di fondamentale importanza che i ragazzi, vincitori di precedenti edizioni del Premio e non solo, abbiano l’opportunità di incontrare scrittori come Antonio Pascale, Enrico Albinati o Mario Calabresi, per lasciarsi ispirare”
Oltre ad essere un concorso letterario, il Premio Chiara è anche un punto di incontro per promuovere l’utile e il bello. Nel corso dell’anno, infatti, sono diversi gli incontri organizzati dall’Associazione Amici di Piero Chiara per promuovere la cultura in tutte le sue forme. Oltre ai canonici eventi a cui prendono parte figure di spicco del mondo dell’arte e della letteratura, come quello dello scorso marzo in cui è intervenuto il critico Vittorio Sgarbi con una ricostruzione artistica della città di Roma, l’Associazione ha anche in calendario momenti di scambio con medici e psicologi sui diversi temi legati alla vita familiare, all’infanzia o all’adolescenza. Un esempio è l’appuntamento in programma il 22 settembre, in cui lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini parlerà in una tavola rotonda del tema “Sii te stesso a modo mio: essere adolescente nell’epoca della fragilità adulta” e verrà intervistato dalla giovane filosofa Camilla Manara.
Diffusione di idee ma anche di saperi. “Tra le missioni del Premio Chiara c’è anche quella di aiutare le persone – sottolinea di nuovo Bambi Lazzati –. Per questo motivo, il 23 ottobre, daremo la possibilità a professori e laureandi in medicina di poter intervenire all’incontro ‘Tratta con stile il tuo cuore’, un momento di discussione sulla prevenzione cardiovascolare. Uno scambio dal professore, allo studente, all’adulto interessato alla materia. È anche grazie ad occasioni simili che si mantiene vivo nella collettività l’interesse ad eventi letterari come il Premio Chiara”. Un turbinio di proposte e condivisione, insomma, capace di arricchire la stagione culturale varesina con un cardine forte e saldo: quello dell’amore per la scrittura e la cultura.
L’Assessore Enzo Laforgia, Bambi Lazzati, Romano Oldrini e il Cav. Carlo Massironi