Sognando Betlemme
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Un viaggio tra tradizione e innovazione nel suggestivo Chiostro di Voltorre di Gavirate, dove opere natalizie di ogni forma e materiale ricreano in mille forme la scena della natività e un’atmosfera unica e magica. Torna, anche quest’anno, la mostra dei presepi, che si prepara ad accogliere oltre 9.000 spettatori, tra esperienze immersive e polimateriche
Sopra il camino, sotto l’albero o su un tavolo dedicato come un palco per un artista. Insieme all’abete natalizio, le feste arrivano calorose, con luci, cibo, amore e musiche a tema, attese per circa 11 mesi all’anno. Tra i vari simboli che rappresentano il Natale, è sicuramente il presepe che si porta dietro una tradizione tutta italiana e una storia millenaria. Di mille fatture e materiali diversi, si stima che oltre il 55% degli italiani facciano, tradizionalmente l’8 dicembre, il presepe. Con le statuine in legno della Val Gardena o con i pittoreschi personaggi di San Gregorio Armeno a Napoli, questi diorami sono in grado di catapultare chiunque nell’antica Betlemme. Per raccogliere scenografie magiche, di legno, vetro, plastica riciclata o pasta alimentare, ci vuole un luogo dal sapore magico, che sappia trasmettere lo spirito poetico della natività. Il Chiostro di Voltorre, virtuoso esempio dell’architettura medievale nel Varesotto, mette in scena anche quest’anno la sua Mostra dei presepi, con oltre un centinaio di opere. Una collezione che spazia dai presepi tradizionali a quelli di artisti contemporanei, dai diorami complessi alle installazioni di scuole e associazioni locali.
“Quest’anno abbiamo voluto alzare l’asticella – racconta Matteo Costa, Presidente della Pro Loco di Gavirate – raccogliendo una varietà di presepi davvero importante. Siamo andati personalmente in giro per le varie mostre a raccogliere queste opere e, con grande orgoglio, siamo riusciti anche ad ottenere un’opera del maestro presepista Mauro Signorelli di Novara. È da luglio che stiamo lavorando a questo progetto e siamo veramente pieni di aspettative”. La mostra nasce dalla volontà dell’Associazione di volontari di riproporre una tradizione ormai radicata nella comunità. Già in passato, infatti, veniva ospitata in un vecchio vagone ferroviario della stazione di Gavirate. Questo spazio, pur suggestivo, non era più disponibile: così la Pro Loco è arrivata a cercare una nuova collocazione per l’evento. In virtù di una convenzione tra il Comune di Gavirate e la Provincia di Varese, il Chiostro è ora gestito da diverse Associazioni che lo animano con eventi culturali durante tutto l’anno e questo consente alla Pro Loco di riportare la tradizione dei presepi in una cornice di grande fascino storico e religioso.
Una delle novità dell’esposizione a Gavirate è la Città presepe: un’istallazione a grandezza quasi naturale che per essere ammirata in tutto il suo splendore va attraversata
Tra le tante novità dell’esposizione gaviratese c’è la realizzazione di una Città presepe, ovvero un presepe che non è posto su un tavolino apposito, ma che si deve attraversare per poterlo ammirare in tutto il suo splendore. Infatti, le figure e i personaggi saranno a grandezza quasi naturale, rendendo lo spettatore protagonista vivente del diorama, dove potrà camminare tra case e strutture che riproducono l’ambiente di Betlemme. Questo particolare allestimento ha richiesto mesi di lavoro e l’impegno costante dei volontari dell’Associazione di promozione locale. “Altra attrazione importante – anticipa Luciano De Madallena, direttore della Pro Loco – è quella realizzata dalla Vetreria Torsellini, famosa per la terrazza di vetro creata durante la design week del 2018 in Corso Matteotti a Varese. Loro sono specializzati in queste strutture emozionali e quest’anno ne hanno portata una all’interno del giardino del Chiostro. Il pubblico potrà entrare in questo ambiente immersivo caratterizzato da vetri e specchi, creando effetti visivi decisamente particolari”. Grazie a questa iniziativa, i visitatori potranno provare un’esperienza unica, che offre non solo la visione dei presepi, ma che stimola anche i sensi e l’immaginazione, aumentando così lo spirito delle feste. Insieme alla mostra di presepi, il Chiostro sarà portatore di ulteriore spirito natalizio con la programmazione di due concerti corali, previsti per il 14 e il 28 dicembre all’interno della Sala Capitolare. Per gli appassionati sarà, inoltre, possibile scoprire diverse tecniche presepiali, spiegate direttamente da un presepista locale.
La mostra dei presepi sarà visitabile durante i fine settimana di dicembre, con orari prolungati nei giorni festivi e la possibilità di accedere persino il giorno di Natale. Un segno della crescente rilevanza di questa manifestazione è il numero di visitatori attesi per l’evento. Se l’anno scorso il gioiello di Gavirate ha accolto circa 9.000 persone, quest’anno le aspettative sono decisamente più alte, merito del livello qualitativo delle opere e delle nuove attrazioni introdotte. Per questo motivo sono stati predisposti bus navetta che collegheranno il centro cittadino, la stazione ferroviaria e il centro commerciale di Gavirate al Chiostro, così da offrire un’adeguata accoglienza anche a chi viene da lontano. “Il nostro obiettivo – puntualizza Massimo Parola, Sindaco neoeletto di Gavirate – è quello di rendere il Chiostro un polo per la cultura locale, un luogo dove arte, musica e tradizione possano convivere e contribuire alla crescita della comunità. Con questo evento, il primo come Città, nomina ottenuta lo scorso aprile, ci stiamo riuscendo. Inoltre, questa iniziativa è parte attiva della rete di eventi dedicati al Natale promossi dalla Provincia, come le Luci di Leggiuno e le installazioni ai Giardini Estensi di Varese”.
Il Chiostro, inoltre, è diventato negli ultimi anni un centro culturale polivalente, grazie all’attività della Pro Loco e di altre associazioni locali e ospita anche matrimoni, con una ventina di celebrazioni già tenute e prenotazioni per la prossima stagione. L’amministrazione ha, inoltre, messo a disposizione il Chiostro per la celebrazione di matrimoni civili, una scelta che è stata accolta con grande entusiasmo da parte della popolazione. In pochi mesi, sono già state celebrate una ventina di cerimonie e sono molte le coppie che hanno prenotato la location per il prossimo anno. Anche questa iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di promozione del Chiostro. Oltre alla valorizzazione della bellezza dei presepi, la Pro Loco di Gavirate ha voluto dare un significato più profondo alla mostra, destinando i proventi dei biglietti d’ingresso a finalità benefiche. Quest’anno, infatti, il costo del biglietto servirà non solo a coprire le spese organizzative, ma anche a sostenere progetti sociali locali. Questo gesto sottolinea l’impegno nel voler fare del Natale un momento di condivisione e solidarietà, da passare con la famiglia nei luoghi più evocativi della provincia.
I presepi dell’edizione 2023