Per chi suona la campanella
Sono circa 9.000 i “primini” che qualche giorno fa si sono seduti sui banchi delle scuole superiori della Provincia di Varese. Un piccolo esercito che lo scorso inverno ha dovuto scegliere
Sono circa 9.000 i “primini” che qualche giorno fa si sono seduti sui banchi delle scuole superiori della Provincia di Varese. Un piccolo esercito che lo scorso inverno ha dovuto scegliere tra i 220 corsi offerti dai 32 istituti superiori statali e i 22 centri di formazione.
Ma per quali percorsi hanno optato gli ex studenti di terza media tra le 57 diverse opzioni liceali, le 97 di istruzione tecnica, le 38 di istruzione professionale quinquennale e infine le 28 di formazione triennale?
Aumentano gli studenti degli istituti tecnici, anche grazie alla forte crescita degli indirizzi professionali e alberghieri.
Bene i licei scientifici. Boom per il percorso sportivo di Gavirate. Ecco chi sale e chi scende nel borsino delle iscrizioni alle scuole superiori, dopo l’arrivo di un esercito di 9.000 “primini”
Ben 570 alunni si sono iscritti all’istituto tecnico Tosi di Busto Arsizio, che si aggiudica per l’anno scolastico 2016/2017 il primo premio delle scuole più scelte.
Ma è tutta l’istruzione tecnica in generale a mostrare un trend positivo: all’Isis Facchinetti di Castellanza è stato confermato l’interesse per i corsi tecnologici, nonostante una leggera diminuzione delle iscrizioni all’istruzione chimica e al settore moda. Anche il Ponti di Gallarate ha registrato un segno positivo, aumentando con due prime l’offerta tecnologica e avviando il primo anno del percorso agrario a Somma Lombardo, che rappresenta una delle novità dell’anno scolastico 2016/2017.
Confermato anche l’apprezzamento per l’offerta dell’Isis Città di Luino – C. Volontè, “i percorsi di elettronica e informatica hanno ricevuto il numero maggiore di iscrizioni – afferma la Dirigente Lorena Cesarin -. Ho dovuto quindi richiedere una classe in più. Questo conferma il trend positivo che l’istruzione tecnica sta registrando, a testimonianza di una maggiore consapevolezza della qualità di questi percorsi”.
E al segno positivo non fa eccezione l’Isis Stein di Gavirate, che ha raccolto consensi per gli indirizzi Marketing e turistico, ma che ha mostrato qualche difficoltà per il Cat (ex geometri). Situazione questa non condivisa con l’Isiss Daverio Casula di Varese dove l’offerta Cat assiste a una ripresa. Quella del Daverio è sicuramente una situazione in controtendenza, negli ultimi anni infatti il corso “geometri” non risulta popolare nelle scelte degli studenti di terza media.
Un alto gradimento hanno invece mostrato i percorsi alberghieri del Falcone di Gallarate, insieme al Verri di Busto Arsizio.
Voci di corridoio attribuiscono il successo di questi indirizzi a famosi format televisivi culinari, e se fosse vero bisognerebbe indagare anche sui motivi ispiratori del +10% di ragazzi che si sono iscritti ai licei scientifici Ferraris di Varese e Gavirate, liceo quest’ultimo che si è trovato ancora una volta a dover spalmare su altri indirizzi la domanda al percorso sportivo, le cui richieste sono state superiori alla capacità di assorbimento da parte della scuola. Anche perché la scuola di Gavirate è l’unica pubblica ad offrire questo corso. Lo stesso corso si può trovare al liceo privato Pantani di Busto Arsizio.
Ben 570 alunni hanno scelto l’istituto tecnico Tosi di Busto Arsizio, che si aggiudica per l’anno scolastico 2016/2017 il primo premio delle scuole più scelte
E anche il liceo Candiani di Busto Arsizio ha dovuto riorientare una decina di ragazzi, oltre ad aver fatto una selezione (prevista per legge) per i corsi musicale e coreutico, sempre molto apprezzati dagli studenti.
E l’entusiasmo per l’istruzione liceale è confermata anche dai numeri delle altre realtà presenti sul territorio: il Curie di Tradate ha dal suono della campanella ben 10 classi prime. Numeri positivi anche per il Crespi di Busto Arsizio dove alle due prime sezioni del classico si aggiungono più di 250 studenti per scienze umane e linguistico.
Sul gradino più alto del podio, per il comune di Varese, sale il liceo Manzoni che offre ben 4 percorsi: linguistico, scienze umane – nelle due articolazioni economiche e umanistiche e liceo musicale.
E il connubio liceo-economia piace molto a Luino, dove il Liceo Sereni (nella sezione staccata di Laveno) ospita tra gli altri l’indirizzo scienze umane a indirizzo economico che lo scorso inverno ha ricevuto numerose richieste di iscrizione.
“Al termine dello scorso anno scolastico, ricco di successi formativi in termini di esiti di eccellenza, nonché di risultati dei percorsi individualizzati e personalizzati, l’istituto ha accolto le numerose iscrizioni al liceo classico, scienze e umane e scientifico (opzione scienze applicate)”, spiega la Dirigente Scolastica Nicoletta Danese, al secondo anno al timone dei Licei di Gallarate. Che aggiunge: “Le scienze applicate costituiscono gli indirizzi più richiesti ma è ritornata un’attenzione anche verso il percorso del liceo classico” , in controtendenza rispetto al trend nazionale.
Gli studenti della nostra provincia hanno avuto dunque molte e ottime possibilità di scelta, adesso non gli resta che scoprire e appassionarsi. Il nostro augurio è che abbiano fatto la decisione giusta. Quella in grado di dare loro soddisfazioni personali.
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