L’industria metalmeccanica punta sull’open innovation
Confindustria Varese e PoliHub, l’innovation park e startup accelerator del Politecnico di Milano, hanno siglato un accordo per unire le conoscenze delle eccellenze manifatturiere varesine con
Confindustria Varese e PoliHub, l’innovation park e startup accelerator del Politecnico di Milano, hanno siglato un accordo per unire le conoscenze delle eccellenze manifatturiere varesine con le nuove tecnologie in via di sviluppo nelle migliori startup nazionali ed estere. Obiettivo: guidare le aziende meccaniche, siderurgiche, metallurgiche e delle fonderie nelle sfide del futuro, attraverso opportunità tecnologiche emergenti
Far incontrare il know-how innovativo delle più promettenti startup deep tech nazionali ed estere con il sapere e il saper fare dell’industria metalmeccanica varesina per agganciare nuovi driver di sviluppo e rafforzare la competitività delle aziende del comparto sui mercati internazionali. Condurre uno scouting tecnologico basato sui trend emergenti, con particolare focus sulle imprese dei Gruppi merceologici “Meccaniche” e “Metallurgiche, Siderurgiche e Fonderie” della Confindustria varesina e i loro bisogni di filiera. Guidare le aziende nelle sfide future e attraverso le più recenti opportunità tecnologiche. Sono questi i principali obiettivi dell’accordo tra Confindustria Varese e PoliHub, l’innovation park e startup accelerator del Politecnico di Milano che si occupa di accelerare il processo di trasferimento tecnologico dal laboratorio al mercato, selezionando e supportando nuove startup deep tech. “Questa partnership sancisce un altro importante passo verso la realizzazione dell’acceleratore di imprenditorialità Mill – Manufacturing, Innovation, Learning, Logistics che faremo nascere a Castellanza in stretta collaborazione con l’Università LIUC nei prossimi anni e che, in attesa dell’avvio del cantiere fisico vero e proprio, sta già prendendo forma nei servizi da mettere a disposizione delle imprese – afferma Roberto Grassi, Presidente di Confindustria Varese –. In questo percorso crediamo sia fondamentale unire il know-how delle nostre eccellenze manifatturiere con quello di realtà nazionali e internazionali della ricerca per investire in nuove tecnologie abilitanti di una nuova industria sempre più competitiva e al passo con i trend innovativi del mercato. Vogliamo tessere una rete tra il neo-nascente Mill e i migliori centri di eccellenza del nostro Paese, tra cui proprio PoliHub, a vantaggio del sistema produttivo”.
Una collaborazione che vuole tracciare un percorso, della durata di un anno, verso una sempre maggiore apertura dell’industria all’Open Innovation. Un accordo in linea con il Piano Strategico #Varese2050 dell’Associazione datoriale varesina, che si pone l’obiettivo di rafforzare l’intero ecosistema dell’innovazione locale, anche e soprattutto attraverso l’attrazione di nuove startup, realtà imprenditoriali, talenti e investimenti. “Il progetto intende sensibilizzare le aziende sulle sfide future e sulle opportunità emergenti nell’ecosistema internazionale dell’innovazione – sottolineano i Presidenti dei Gruppi merceologici ‘Meccaniche’ e ‘Metallurgiche, Siderurgiche e Fonderie’ di Confindustria Varese, rispettivamente Carlo Del Grande e Massimo Garavaglia –. Con l’expertise di PoliHub vogliamo fornire ai nostri settori chiara comprensione dei cambiamenti tecnologici in atto e delle esigenze che si stanno affacciando sul mercato. Lo scouting tecnologico che avvieremo, infatti, mira a creare connessioni tra le aziende locali e le più promettenti startup nazionali e internazionali, facilitando l’adozione di soluzioni innovative e migliorando l’integrazione delle nuove tecnologie nel nostro sistema produttivo. Vogliamo dotarci di strumenti, conoscenze e relazioni che ci permettano di anticipare e cavalcare le tendenze e seminare una cultura di Open Innovation”.
Una collaborazione che, come sottolinea il Presidente di PoliHub, Marco Bocciolone, “vuole contribuire alla costruzione della #Varese2050, valorizzando il talento imprenditoriale e l’attrattività del territorio. Vogliamo dare una spinta alla volontà delle imprese locali di aprirsi all’innovazione”. L’obiettivo dell’acceleratore del Politecnico di Milano è di mettere al servizio della Confindustria varesina competenze ed esperienza per sostenere i territori nel proprio processo di innovazione. “La sinergia tra aziende e startup – sostiene ancora il Presidente di PoliHub – è un binomio vincente che, negli anni, ha mostrato come entrambi gli attori coinvolti possano trarre benefici e crescere, grazie alla reciproca contaminazione”. Avvio di nuovi processi di innovation governance e di Open Innovation nelle aziende del territorio, individuazione di “imprese manifatturiere metalmeccaniche champions”, scouting di startup deep tech: sono queste le principali attività previste dalla collaborazione tra Confindustria Varese e PoliHub. Durante la prima fase dei lavori, alle imprese verrà data l’opportunità di conoscere e dotarsi di alcuni strumenti per l’implementazione di un modello strategico e organizzativo, che renda possibile e ottimizzi la governance dell’innovazione. In un secondo momento, verranno identificate all’interno della compagine associativa dei Gruppi merceologici “Meccaniche” e “Metallurgiche, Siderurgiche e Fonderie” di Confindustria Varese alcune imprese, definite champions, che diventeranno i rappresentanti chiave per l’innovazione nel cluster industriale del settore e per l’individuazione dei principali e più rappresentativi bisogni di filiera. L’ultimo passaggio, infine, prevede l’individuazione delle migliori startup nazionali ed estere deep tech, ovvero tutte quelle nuove e giovani imprese che usano tecnologie ad alto impatto industriale, fondate su scoperte scientifiche o innovazioni ingegneristiche che possano rappresentare soluzioni innovative per le esigenze di sviluppo che emergeranno nel campione varesino di aziende metalmeccaniche champions.
Proprio su quest’ultimo punto di scouting, i numeri parlano chiaro: il territorio varesino ospita un bacino, ad oggi troppo ristretto, di poco meno di un centinaio di startup. “Di queste, una larghissima maggioranza riguarda startup di sviluppo e gestione di app, dirette ai bisogni dei consumatori – sottolinea il Presidente Grassi –. Per rafforzare il tessuto imprenditoriale locale è indispensabile andare alla scoperta e attrarre sul territorio anche quelle startup sviluppatrici di applicazioni più strettamente manifatturiere. Da qui uno dei motivi fondamentali dell’accordo con PoliHub, che con le sue attività è il naturale generatore di startup di questo tipo e porta di accesso a tutta quella rete di conoscenze in grado di creare nuove forme di collaborazione con il sistema industriale”. Permettere all’industria metalmeccanica varesina di avviare nuove collaborazioni con il mondo delle startup sotto varie forme. Ossia, progetti di osservazione degli sviluppi tecnologici per valutare futuri investimenti; incubazione di progetti di ricerca e sviluppo in forma collaborativa e di contaminazione reciproca; co-progettazione e sperimentazione con programmi di co-design; inserimento della startup come partner nel proprio sistema di offerta, fino a valutare acquisizioni o partecipazioni in equity: questi gli obiettivi finali che si pone di raggiungere l’accordo tra Confindustria Varese e PoliHub.