L’impresa che promuove la salute
Il Progetto WHP – Workplace Health Promotion, portato avanti da ATS Insubria e Unione Industriali, insieme ai sindacati, ha l’obiettivo di introdurre nuovi e più sani stili di vita nei l
Il Progetto WHP – Workplace Health Promotion, portato avanti da ATS Insubria e Unione Industriali, insieme ai sindacati, ha l’obiettivo di introdurre nuovi e più sani stili di vita nei luoghi di lavoro. Con vantaggi sociali, ma non solo. Diverse le opportunità per le stesse aziende che decidono di aderire. In primis, sconti sui premi INAIL e poi la possibilità di accedere più facilmente al credito bancario e ai bandi pensati per le realtà che si impegnano a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Essere sostenibili non è solo giusto, ma conviene
In provincia di Varese i luoghi di lavoro che promuovono nuovi e più sani stili di vita, migliorando la salute e il benessere dei propri dipendenti, sono oltre 70. I lavoratori coinvolti, più di 22.000. Sono i dati del progetto WHP – Workplace Health Promotion, a confermare, quindi, che le imprese lombarde sono sostenibili per definizione. “Le aziende che aderiscono al Progetto WHP sono realtà che pongono al centro del proprio sviluppo le persone e il loro benessere. È una questione sia di sposare valori legati ad una cultura d’impresa moderna, sia di saper interpretare a proprio vantaggio l’evoluzione del sistema finanziario”. Così Silvia Pagani, Direttore dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, si è espressa in occasione di un recente evento organizzato per rilanciare l’iniziativa, nata ormai nove anni fa, per volontà di ATS Insubria, Univa e le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil del territorio. L’obiettivo del Progetto è quello di fare delle imprese dei luoghi di lavoro più sostenibili, in grado di migliorare la salute delle persone e di promuovere uno stile di vita più sano tra i dipendenti. Trovando strumenti sempre nuovi. Quest’anno, infatti, il WHP si rinnova, aprendo al mondo delle imprese, sempre più impegnato sul fronte della sostenibilità sociale, nuove opportunità. E lo fa partendo proprio dal Nuovo Manuale Operativo per i luoghi di lavoro che promuovono la salute, redatto da Regione Lombardia.
Le aziende che aderiscono al Progetto sono realtà che portano avanti iniziative sui fronti di una più corretta alimentazione; del contrasto al fumo, all’alcolismo, all’uso di sostanze stupefacenti e alla dipendenza da gioco; della promozione dell’attività fisica e del benessere sociale e personale. Fronti sui quali la sensibilità delle imprese varesine è sempre più spiccata. Come dimostra l’esempio di LATI – Industria Termoplastici di Vedano Olona, produttrice di termoplastici tecnici per uso ingegneristico. Realtà che partecipa al programma WHP dal 2014. “Grazie alla collaborazione con ATS Insubria introdurremo alcune novità nella nostra mensa aziendale con un utilizzo innovativo delle tovagliette che riporteranno consigli per uno stile di vita più sano, a cui si affiancano gli snack salutari nei distributori – afferma Monica Parma, HR Specialist Personal Administration and Welfare dell’azienda –. Abbiamo anche una palestra aziendale che offre corsi in presenza e online con adesione libera a costo zero”.
L’impresa varesina è impegnata anche sul fronte della responsabilità sociale: “Contribuiamo, ad esempio, alle spese di iscrizione dei figli dei nostri dipendenti ai camp estivi e offriamo la possibilità – continua Parma – di accedere ad un servizio di assistenza per far seguire, mentre si è in smart working, i propri ragazzi nello svolgimento dei compiti e nelle lezioni di Dad”. Altro esempio è quello della Lavorazione Sistemi Lasi Spa di Gallarate, specializzata negli assemblaggi elettrici, elettronici ed elettromeccanici. Paolo Grillo, Medico Competente dell’azienda, racconta: “La promozione della salute nelle imprese rende il Medico del Lavoro autorevole agli occhi dei lavoratori. Si crea un rapporto più stretto con i dipendenti che iniziano a capire di avere in azienda un medico con cui si può interloquire. Il luogo di lavoro diventa così sempre di più un ambiente umano, oltre che sano”. Lasi aderisce al progetto WHP dal 2018 con una serie di attività: “Esami del sangue per controllare l’esposizione dei dipendenti ai rischi cardio-circolatori; corsi di formazione per il contrasto alle dipendenze da alcol, sostanze stupefacenti e gioco; pap-test gratuiti per le donne; percorsi per agevolare la disassuefazione dal fumo”.
Ascolta “Stare bene in azienda: l’obiettivo del progetto WHP” su Spreaker.
L’impatto del WHP è benefico non solo a livello sociale. Ci sono anche diversi vantaggi economici e finanziari per le stesse aziende che vi aderiscono. Come dire: essere sostenibili non solo è giusto, ma conviene anche. “Le aziende che entrano a far parte del WHP, innanzitutto, possono contare su sconti sui premi INAIL – spiega il Direttore di Univa, Silvia Pagani –. E poi hanno la possibilità di costruire una concreta azione di responsabilità sociale d’impresa da spendere sul lato finanziario nell’accesso, da una parte, a bandi nazionali ed europei e, dall’altra, al credito bancario, grazie alla sempre maggiore predisposizione di Istituzioni e banche a garantire rating migliori nella concessione delle risorse alle aziende che si impegnano sul fronte degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, in cui il WHP si inquadra alla perfezione”.
Secondo Elena Tettamanzi, Direttore Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali di ATS Insubria, “negli ultimi due anni è emerso, ancor più chiaramente, il valore strategico del Programma WHP e l’attenzione di Univa, sempre più attiva a fare da volano alle tante pratiche sviluppate dalle singole realtà”. Ad annunciare le principali novità del Manuale Operativo 2022 è Biagio Principe, della Direzione Regionale INAIL – CONTARP: “Il confronto tra la corrente versione del manuale WHP e il modello di riduzione del tasso medio del premio per prevenzione (OT23) relativo al 2022, ha consentito di individuare la corrispondenza tra alcune delle buone pratiche WHP e alcuni degli interventi previsti nel modello INAIL. Nel Piano Regionale per la Prevenzione 2021-2025 di Regione Lombardia, il programma WHP è indicato come strumento per promuovere l’adozione, da parte di imprese ed enti pubblici, di percorsi per la Responsabilità Sociale e per sviluppare una strategia che deve congiungersi con le linee di azione dell’Agenda di Sostenibilità regionale 2030”. Il nuovo Manuale Operativo “rappresenta una svolta per la promozione di sani stili di vita tra i dipendenti – chiosa Lisa Impagliazzo, Responsabile Promozione della Salute del Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria –. Il WHP consente, infatti, concretamente, di avviare percorsi per migliorare il benessere del personale”.