L’azienda è uguale per tutti
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La nomina di un comitato guida per l’equità tra donne e uomini, la creazione di specifiche policy per contrastare i pregiudizi, la pianificazione di percorsi formativi dedicati all’inclusione, l’organizzazione di eventi volti alla sensibilizzazione sulle diversità. È grazie a iniziative concrete come queste che Grünenthal Italia e il suo lo stabilimento di Origgio hanno ottenuto la Certificazione per la parità di genere. Ecco i numeri e le attività dell’impresa per accorciare sempre più la distanza tra i piatti sulla bilancia del gender equality
Sono oltre 300, 10 ricoprono ruoli apicali e si difendono benissimo in un contesto di perfetta equità tra i People Manager. Sono le donne lavoratrici in Grünenthal in Italia, tra la filiale commerciale di Milano e lo stabilimento produttivo di Origgio, e questi sono i numeri che hanno permesso alle due realtà, attive nel settore dei farmaci a livello globale, di ottenere la Certificazione per la parità di genere da parte di Bureau Veritas: una delle più importanti multinazionali dei servizi di ispezione e di verifica di conformità.
Ebbene sì, il Gruppo, a livello nazionale, registra un buon bilanciamento tra le figure femminili e quelle maschili, sia nell’hub manifatturiero sul territorio varesino, sia negli uffici situati nella metropoli.
Si tratta di circa 580 dipendenti in totale, così distribuiti: 447 a Origgio, tra 217 donne e 230 uomini; 138, invece, tra Milano e il resto d’Italia, di cui ben 89 sono femmine e 49 sono maschi. Un risultato positivo in ottica di gender equality, che si ritrova anche sul fronte dei vertici aziendali. Se nello stabilimento del saronnese 3 donne su 10 ricoprono ruoli apicali, nella filiale milanese di Grünenthal Italia, la situazione è opposta: le professioniste sono in maggioranza (7) rispetto agli uomini (4). Un perfetto 50/50, invece, si registra tra i People Manager, cioè quel gruppo di figure professionali a cui si demanda la gestione delle risorse umane. Un esempio concreto, questo, dell’attenzione all’equità tra i generi a partire proprio da quelle persone che si trovano a gestire il capitale umano dell’azienda a tutti i livelli. Ma non è solo una questione di numeri.
Quello ottenuto dalle due realtà imprenditoriali del Gruppo tedesco è un riconoscimento importante che arriva in seguito ad un attento percorso di valutazione iniziato nel corso del 2022. I processi di selezione, la gestione della carriera e la prospettiva di crescita interna, le tutele relative all’equità, anche sul fronte della retribuzione, alla conciliazione dei tempi vita-lavoro e alla genitorialità. Questi gli aspetti analizzati che hanno portato la leader francese di certificazioni a valutare positivamente, oltre che i numeri, anche la cultura aziendale, sia di Grünenthal Italia, sia dello stabilimento di Origgio: uno dei 5 siti produttivi del Gruppo insieme a quelli in Cile, Ecuador, Germania e Svizzera.
Ma concretamente quali sono le iniziative che hanno portato l’azienda all’ottenimento della Certificazione? La nomina di un comitato guida per l’equità tra donne e uomini; la creazione di policy interne studiate ad hoc per contrastare i pregiudizi; la pianificazione di percorsi formativi dedicati all’inclusione; l’organizzazione di eventi volti alla sensibilizzazione delle diversità. Praticamente, un insieme di misure e un preciso sistema di governance, che garantiscono a tutti gli effetti la parità di genere nel contesto lavorativo.
Per dirla con le parole dell’Head delle Risorse Umane, Luigi Uccella, “è un impegno a 360 gradi che spazia dalla comunicazione interna alle politiche di gestione delle persone e delle competenze. Si fonda sul riconoscimento, sull’apprezzamento e sull’importanza di creare un ambiente in cui tutti, indistintamente, si sentano rispettati e supportati nel fare del loro meglio, sviluppando il loro pieno potenziale. La certificazione valida quanto realizzato fino ad oggi con successo e ci pone l’obiettivo di migliorarci continuamente. Siamo pronti come Gruppo ad accettare questa sfida”.
L’obiettivo aziendale è, dunque, quello di creare un ambiente di lavoro nel quale le persone si sentano sempre più accettate e riconosciute per la loro individualità, esprimendo al massimo se stesse. Questo perché, come sottolinea l’HR Uccella, “significa lavorare su una cultura aperta, inclusiva ed equa, che riconosca il benessere del capitale umano e che consideri il contributo sociale che questo può portare in termini di responsabilità e modernità”.
Alla base delle azioni imprenditoriali, una sola regola: ascoltare. Una chiave semplice, che però ha permesso all’azienda di aprire una molteplicità di porte: “L’ascolto è un aspetto importante di tutte le nostre strategie, sia in termini di business, sia di comunicazione interna”
Alla base delle azioni imprenditoriali, una sola regola: ascoltare. Una chiave semplice, che però ha permesso all’azienda di aprire una molteplicità di porte. “L’ascolto è un aspetto importante di tutte le nostre strategie, sia in termini di business, sia di comunicazione interna” aggiunge l’Head HR Luigi Uccella. A dimostrarlo sono le diverse iniziative a cui partecipa regolarmente il Gruppo, come ad esempio, la survey “Great Place to Work” che quest’anno ha riconosciuto Grünenthal anche come un “Best Place for Women”. Senza dimenticare le indagini interne focalizzate sugli aspetti manageriali e basate su gruppi di lavoro trasversali che condividono il loro contributo in un’ottica di miglioramento continuo. Tutto per incoraggiare una cultura aperta, inclusiva e priva di pregiudizi, in grado di accogliere e valorizzare tutte le diversità sul luogo di lavoro e non solo.
Tra i prossimi obiettivi, quello di migliorare sempre di più i risultati, non solo in termini di numeri, ma anche di livello di soddisfazione, benessere ed engagement interno, “andando a lavorare – come sottolinea l’HR Uccella –, proprio sulle aree sensibili emerse dalle iniziative di ascolto, o su ulteriori ambiti di interesse che dovessero emergere anche su scala globale. Diversità e inclusione sono temi che necessitano di essere continuamente fertilizzati e ricordati, parallelamente al contesto sociale in continua trasformazione”.
Storie di PEOPLE
Con Grünenthal Italia continua il viaggio di Varesefocus tra le imprese impegnate in azioni di welfare aziendale, conciliazione lavoro-famiglia, sviluppo demografico, supporto alla genitorialità, inclusione di genere. Un racconto in linea con gli obiettivi del Progetto “PEOPLE, l’impresa di crescere insieme” lanciato da Confindustria Varese per contribuire alla attrattività della provincia con una serie di iniziative accomunate da un filo conduttore: l’investimento e la valorizzazione delle persone. Per segnalare la storia della tua impresa scrivi a info@varesefocus.it. Per maggiori informazioni sul Progetto PEOPLE vai su www.confindustriavarese.it