L’attenzione di BTicino è per tutti

Dalla valorizzazione delle diversità, all’assicurazione sulla vita per i dipendenti, con un occhio di riguardo per chi il percorso lavorativo lo sta per terminare: la volontà di c

Dalla valorizzazione delle diversità, all’assicurazione sulla vita per i dipendenti, con un occhio di riguardo per chi il percorso lavorativo lo sta per terminare: la volontà di creare condizioni migliori per tutti (ad ogni età) è alla base delle molte iniziative di welfare e benessere messe in atto dall’impresa varesina specializzata in infrastrutture elettriche e digitali dell’edificio 

‘‘Welfare e benessere sono due concetti connessi ma, in una visione più globale, è chiaro, come l’uno sia strumento essenziale per raggiungere l’altro”. È molto pragmatico Lucio Tubaro, Direttore delle Risorse Umane di BTicino nel sottolineare il valore, anche economico, dello stare bene in azienda. “Stare bene in azienda è essenziale ed è, ovviamente, alla base dello stare bene in ogni ambito della propria vita. Ma attenzione: non si tratta, o meglio non si tratta solo, di filantropia per un’impresa: chi sta bene in azienda lavora meglio e questo incide sulla produttività”. È questa convinzione che sta alla base di una visione aziendale, che si inserisce perfettamente nel dibattito avviato tra le imprese varesine dal Progetto “PEOPLE, l’impresa di crescere insieme”, portato avanti da Confindustria Varese per sensibilizzare sui temi del welfare e della genitorialità. Una visione che BTicino, impresa varesina specializzata in infrastrutture elettriche e digitali dell’edificio, ha da sempre nel suo Dna e che, a voler guardare, è idealmente coerente con il core business di un marchio che aiuta le persone a vivere meglio e in modo più smart, superando ogni limite.

Ma in cosa consiste il progetto di BTicino per le sue persone? “Sono tante e diverse le azioni che mettiamo in campo”, spiega Tubaro. “Una delle prime è stata l’adesione, fin da subito, al progetto WHP – Workplace Health Promotion, promosso sul territorio da Confindustria Varese, ATS e Sindacati, per rendere le imprese luoghi di lavoro più sostenibili, in grado di migliorare la salute delle persone e di promuovere un più sano stile di vita. Il progetto ci ha permesso, partendo dalle sedi di Varese e Tradate, di portare in tutti gli altri uffici e stabilimenti in Italia del Gruppo (BTicino fa parte della multinazionale Legrand, ndr.) alcune semplici e buone pratiche, con lo scopo che diventassero sane abitudini anche fuori dagli ambienti di lavoro. L’obiettivo è proprio fornire dentro l’azienda strumenti che influenzino positivamente gli ambienti esterni e si diffondano. E, per questo, è importante, prima di tutto, sensibilizzare ed educare alle buone abitudini. Pensiamo al tema del cibo o a quello del fumo: seppure non rientri tra le responsabilità di un’impresa, riteniamo sia importante informare i nostri collaboratori sui rischi di comportamenti scorretti. E siamo andati oltre al WHP, fornendo ad esempio la consulenza di un medico competente che aiutasse, nel concreto, chi volesse volontariamente smettere di fumare”. 

Sono quindi tante e strutturate le proposte messe in campo da BTicino, alcune più comuni, altre meno. “Un’iniziativa se non unica, sicuramente poco diffusa, è quella che abbiamo introdotto da un anno: l’assicurazione vita per tutti i dipendenti. Un costo importante per l’azienda e una significativa tutela verso i familiari dei nostri collaboratori, che va a garantire loro la copertura di una annualità di stipendio in caso di decesso del loro caro. Crediamo molto nel valore di questo progetto, ma sappiamo bene quanto il tema sia delicato: per questo abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione, con un progetto di comunicazione interno ad hoc, che spazia da comunicati a più riprese, fino ad un sistema di dipendenti ambassador. Questo perché in BTicino il messaggio non viene solo calato dall’alto, ma trasmesso da dipendente a dipendente, in un’ottica di condivisione di valore”, racconta Tubaro.

Ascolta “Bticino, luce accesa sulle risorse umane” su Spreaker.

Così come la comunicazione attraverso degli ambassador, le iniziative di BTicino per le persone sembrerebbero tutte caratterizzate da un alto tasso di creatività: dal network Lei@BTicino pensato per favorire la riflessione sui temi della diversità di genere, alle proposte per l’inclusione delle persone diversamente abili, fino ad una più recente iniziativa per accompagnare i lavoratori in quello che è uno dei momenti più importanti della vita professionale, ovvero la pensione. “Abbiamo attivato un programma di accompagnamento al pensionamento, che tenga conto di tutti gli aspetti umani di questa fase di vita delicata. Per sintetizzare un’idea molto sfaccettata, alla base c’è la disponibilità a garantire un periodo di lavoro più flessibile, rispetto agli schemi classici e, previa compatibilità organizzativa, grazie alla riduzione di orario o alla possibilità di anticipare il termine, con un percorso su misura. Alla base, la volontà di creare condizioni migliori per tutti, dai talenti giovani a chi sta per uscire dal mondo del lavoro: l’attenzione di BTicino va a tutti”.  

Storie di PEOPLE

Con BTicino continua il viaggio di Varesefocus tra le imprese impegnate in azioni di welfare aziendale, conciliazione lavoro-famiglia, sviluppo demografico, supporto alla genitorialità, inclusione di genere. Un racconto in linea con gli obiettivi del Progetto “PEOPLE, l’impresa di crescere insieme” lanciato da Confindustria Varese per contribuire alla attrattività della provincia con una serie di iniziative accomunate da un filo conduttore: l’investimento e la valorizzazione delle persone. Per segnalare la storia della tua impresa scrivi a info@varesefocus.it. Per maggiori informazioni sul Progetto PEOPLE vai su www.confindustriavarese.it

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