LATI alla scoperta delle Fabbrica Vetrina

“Credo che per un imprenditore sia fondamentale avere un contatto concreto e costante con l’esterno. Confrontarsi con altre realtà manifatturiere o competitor, investire nella forma

“Credo che per un imprenditore sia fondamentale avere un contatto concreto e costante con l’esterno. Confrontarsi con altre realtà manifatturiere o competitor, investire nella formazione, partecipare a incontri divulgativi. Trarre ispirazione da altre aziende per migliorarsi. Cercare sempre nuovi stimoli. Per ogni impresa di successo, come per LATI, con una lunga esperienza alle spalle, il rischio di risultare autoreferenziali è dietro l’angolo”. È con questa motivazione che Michela Conterno, Ceo della LATI – Industria Termoplastici di Vedano Olona, ha deciso di partecipare al Progetto “Fabbriche Vetrina”.

Un’iniziativa promossa dalla rete dei Digital Innovation Hub di Confindustria che permette alle imprese di visitare altre realtà, per studiare, conoscere e sperimentare l’applicazione concreta delle tecnologie 4.0, confrontandosi in maniera diretta con chi le ha già introdotte nei propri processi produttivi. Favorire il processo di digitalizzazione tra le pmi: questo l’obiettivo del Progetto.

L’impresa varesina ha avuto la possibilità di visitare sia aziende del territorio, come nel caso della Carl Zeiss Vision Care di Castiglione Olona, sia realtà di zone fuori provincia. “Abbiamo potuto conoscere alcune applicazioni 4.0 messe in campo dalle ‘Fabbriche Vetrina’ – continua Conterno -. Ci siamo portati a casa un bagaglio di conoscenze in più”.

LATI, che produce, trasforma e commercia in conto proprio e per conto terzi di granulati termoplastici e loro manufatti ha, ormai da diverso tempo, avviato il processo verso la transizione digitale. Recentemente, ha deciso di introdurre in azienda una figura professionale che si occupasse proprio di questo: favorire i processi di digitalizzazione all’interno dell’azienda. “Il mio ruolo – dichiara Alessandra Barozzi, Digital Innovation Manager dell’impresa – è quello di fare da ponte tra le esigenze aziendali e i collaboratori per migliorare ed efficientare i flussi di lavoro. Raccolgo tutte le informazioni dai diversi reparti e cerco di creare un unico canale di comunicazione e di coinvolgere le persone anche nella fase di formazione”. Diversi gli ambiti in cui LATI è intervenuta, con diverse progettualità. Dalla sostenibilità all’utilizzo di big data. Dalle pratiche di back office a quelle dell’ufficio qualità e controllo, fino ai sistemi di analisi e laboratorio. “Abbiamo attivato una fase pilota per gestire i listini in modo strutturato, attraverso un sistema che possa aiutare anche l’attività di aggiornamento da parte del customer service nel momento in cui questi cambiano, considerando, per esempio, l’andamento dei costi delle materie prime”. Per quanto riguarda il trasporto delle merci, invece, “abbiamo previsto di realizzare un sistema digitale che possa attestare l’avvenuta consegna, soprattutto per gli invii in Ue. Stiamo analizzando anche sistemi per la digitalizzazione delle bolle doganali – continua Barozzi -. Oltre alla robotizzazione dei processi di entrata merci e registrazione delle fatture passive”.

La digitalizzazione per LATI è ormai un aspetto imprescindibile in tutte le attività produttive e organizzative. “Quello che servirebbe alle imprese è un aiuto anche da parte del Governo, affinché continui a supportare questa evoluzione, attraverso, per esempio, nuove agevolazioni fiscali – conclude Conterno -. Tutte le risorse a disposizione si stanno esaurendo. A questo aspetto si aggiunge il tema della formazione e valorizzazione del capitale umano. Servono nuove azioni su questi fronti”. L’obiettivo di LATI per il 2024, confessa Michela Conterno: “Diventeremo una fabbrica vetrina e apriremo le nostre porte a tutte le realtà che vorranno visitarci”.

 

Cosa sono le Fabbriche Vetrina

Accompagnare le imprese a visitare altre realtà aziendali, dove poter studiare, conoscere e sperimentare l’applicazione concreta delle tecnologie 4.0, confrontandosi in maniera diretta con chi le ha già introdotte nei propri processi produttivi. Questo l’obiettivo delle “Fabbriche Vetrina”, un progetto lanciato dalla rete dei Digital Innovation Hub di Confindustria per supportare le aziende nel percorso di trasformazione digitale. Si tratta di realtà orientate all’innovazione che hanno introdotto nei propri processi e impianti produttivi soluzioni avanzate, sfruttando una o più tecnologie abilitanti tipiche dell’Industria 4.0. Sono principalmente pmi, anche di piccole dimensioni, ma altamente innovative, distribuite sul territorio nazionale, che si rendono disponibili ad aprirsi verso altre imprese per consentire di toccare con mano e mostrare le applicazioni 4.0 ai processi produttivi e organizzativi e a ospitare iniziative di informazione a stakeholders e imprese. 

 

Articoli correlati