La nuova stagione del Festival del Racconto

Antropologi, musicisti, scrittori: come ogni anno il Premio Chiara, con il suo vasto calendario di eventi, si propone come occasione di incontro con autori di diverse forme d’arte ed esponenti di linguaggi culturali differenti. Non solo letteratura, dunque. Ma anche musica, storia, cinema. Fino allo sport. Un vero e proprio contenitore di proposte pensato per arricchire il territorio

Antropologi, musicisti, scrittori: come ogni anno il Premio Chiara, con il suo vasto calendario di eventi, si propone come occasione di incontro con autori di diverse forme d’arte ed esponenti di linguaggi culturali differenti. Non solo letteratura, dunque. Ma anche musica, storia, cinema. Fino allo sport. Un vero e proprio contenitore di proposte pensato per arricchire il territorio 

Ripartono con una nuova stagione di incontri dedicati alla cultura e alla scrittura le attività organizzate dal concorso letterario Premio Chiara. Nato nel 1989, il festival ha l’ambizione di promuovere il mondo della parola scritta, in onore del celebre autore luinese Piero Chiara, scomparso nel 1986, che nelle sue opere ha sempre saputo raccontare il territorio varesino in modo ineguagliabile. Arrivato alla 36esima edizione, il Premio offre non solo un’occasione agli autori di far riconoscere il proprio lavoro, ma anche l’opportunità di partecipare ad incontri di carattere culturale in luoghi suggestivi della provincia di Varese e del Canton Ticino. Grazie al lavoro dell’Associazione Amici di Piero Chiara, che gestisce il concorso, ogni anno il Festival del racconto mette in scena diversi appuntamenti con figure culturali di spicco come scienziati, musicisti, critici d’arte e persino sportivi. “La Primavera della cultura”, ciclo di incontri che ha preso avvio lo scorso 13 marzo e terminerà il 9 giugno, prevede tra i prossimi appuntamenti l’incontro con l’antropologo classicista Maurizio Bettini, che presenterà il proprio libro “A cosa servono i greci e i romani”, edito da Einaudi. L’appuntamento, organizzato per sabato 25 maggio a Villa Recalcati a Varese, vedrà Bettini dialogare con il Neopresidente del Premio, Andrea Vitali, sull’importanza che hanno ancora oggi i miti greci e romani. Al centro della discussione una domanda su tutte: le materie di carattere umanistico sono tutt’ora utili? Durante il convegno, Bettini proporrà iniziative per mantenere viva la cultura nelle scuole, soffermandosi sull’importanza che ancora oggi riveste per i ragazzi lo studio di opere classiche come l’Eneide di Virgilio e l’Odissea di Omero. 

Mercoledì 29 maggio, sempre a Villa Recalcati, si terrà una serata dal sapore meneghino in cui Andrea Kerbaker, autore e professore universitario, presenterà il libro “Stradario sentimentale di Milano”, dialogando con lo scrittore Mauro Novelli. Durante la serata, Kerbaker ripercorrerà le vie del capoluogo lombardo che hanno avuto un ruolo dal punto di vista artistico, culturale ma anche civile ed economico, grazie a frequentatori illustri come Einstein e Montale che spesso si trovavano in Via Bigli, oppure Hemingway in via Fetonte o ancora Giuseppe Verdi nella sua casa di riposo di Piazza Buonarroti. Una raccolta di oltre 40 vie dove le testimonianze di personaggi storici si mischiano ai ricordi dell’autore, in cui la Milano di un tempo si intreccia con la Milano avanguardista dei giorni nostri.    
La chiusura della rassegna primaverile si terrà domenica 9 giugno al Teatro Sociale di Luino, sede ormai consolidata della consegna del Premio Chiara alla Carriera, conferito ogni anno a figure di spicco della letteratura e della cultura internazionale. Per il 2024, il riconoscimento verrà affidato per la prima volta ad un musicista, simbolo di un patrimonio musicale inestimabile: il Maestro Salvatore Accardo salirà sul palco del teatro luinese per commemorare una carriera ricca di successi e un estro creativo che lo hanno reso uno dei maggiori esponenti della scuola violinistica italiana del ‘900. A tenere le redini dell’incontro sarà il compositore Nicola Sani, Direttore Artistico dell’Accademia Chigiana.

La chiusura della rassegna primaverile si terrà domenica 9 giugno al Teatro Sociale di Luino, sede ormai consolidata della consegna del Premio Chiara alla Carriera

Ma la proposta del Premio Chiara non finisce qui. Terminata la primavera, si proseguirà con la stagione dei Premi. In occasione della conferenza stampa d’estate, sabato 22 giugno a Santa Caterina del Sasso verranno, infatti, presentati i finalisti del Premio Chiara Giovani, competizione riservata ai ragazzi tra i 15 e i 20 anni. I partecipanti sono stati chiamati a scrivere un racconto breve sul tema “Stupore”. I vincitori, decretati dalla Giuria dei Lettori, verranno presentati domenica 20 ottobre al Centro Congressi Ville Ponti a Varese in occasione della Finale del Premio Chiara 2024. Anche quest’anno si rinnova “Un racconto per un viaggio”, riconoscimento dedicato, nuovamente, a ragazze e ragazzi che vedrà la partecipazione di 21 giudici d’eccezione: ritorneranno, infatti, i vincitori o i partecipanti delle edizioni passate al Premio Giovani. Questa volta non in veste di “concorrenti” ma di componenti della giuria.

Durante la Finale di ottobre verrà annunciato il vincitore della 36esima edizione del Premio Chiara. Insieme alla categoria principale del concorso letterario verrà premiata anche quella dedicata agli inediti, arrivata alla 15esima edizione. Oltre alla letteratura, l’Associazione Amici di Piero Chiara organizzerà anche un premio dedicato al cinema. Novità per il 2024 è la collaborazione con il Baaf (Busto Arsizio Film Festival) che vedrà all’interno del suo palinsesto anche i prodotti realizzati per il Concorso Filmmaking Premio Chiara, dove aspiranti registi potranno mettersi alla prova con la trasposizione di un racconto breve di Piero Chiara, trasformato in immagini. La premiazione avverrà in ottobre, durante l’edizione 2024 del Festival Cinematografico bustocco.  

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