Kendeil 40 anni di flessibilità

Condensatori elettronici in alluminio: questo il prodotto, pensato e commercializzato da quattro decenni dall’azienda gallaratese, tra passaggi di testimone, piani di crescita e tanta innovazio

Condensatori elettronici in alluminio: questo il prodotto, pensato e commercializzato da quattro decenni dall’azienda gallaratese, tra passaggi di testimone, piani di crescita e tanta innovazione

‘‘Flessibilità e capacità di offrire un’eccellenza qualitativa di prodotto e di innovazione”, queste le parole usate da Alessandro Bonini, Direttore Esecutivo di Kendeil, per descrivere la piccola e media impresa di Gallarate, che dal 1979 produce, innova e commercia in tutto il mondo lo stesso prodotto: condensatori elettronici in alluminio. Sul finire degli anni ‘70 l’azienda, appena fondata, si rivolgeva principalmente al mercato italiano, ma nell’arco del decennio successivo era pronta ad intraprendere un piano di sviluppo dimensionale, con la creazione di una rete vendita internazionale, aumentando così la possibilità di farsi conoscere e di dare visibilità al proprio brand, anche in Europa e in Asia. 

Dopo una fase di consolidamento del mercato acquisito e di un miglioramento dei processi produttivi, Kendeil decide di lanciarsi in un nuovo processo a medio-lungo termine, con “l’espansione del gruppo tramite specifiche acquisizioni strategiche – spiega Alessandro Bonini – come l’upstream integration della francese Satma, a cavallo tra il 2007 e il 2008. Poi, due anni fa, nel 2017 abbiamo ampliato la gamma di prodotti con l’acquisizione di Emiltrafo, società bolognese attiva nella realizzazione di trasformatori”. 
Una delle principali caratteristiche che descrivono l’anima di questa azienda, come sottolinea Bonini, “è la Market Oriented, ovvero la capacità di pianificare la produzione tenendo conto delle esigenze dei clienti. Questa attenzione ci ha portato ad aprire, nel 2011, un nuovo sito produttivo, con la creazione di Kendeil Indfarad, in India. Qui siamo sbarcati perché abbiamo seguito le dinamiche e le necessità di alcuni nostri clienti, che avevano spostato in questo paese le loro attività e noi di conseguenza ci siamo adeguati, aumentando così i nostri volumi sui mercarti internazionali”.

Queste specifiche, che hanno cambiato molto la natura della multinazionale gallaratese nel corso degli ultimi 40 anni, non sono state altro, come spiega il Direttore Esecutivo, che “le necessarie e dovute risposte ad un mercato che si è evoluto sia in positivo che in negativo: mi riferisco in particolare alla globalizzazione avvenuta nei primi anni 2000, la quale ha portato le aziende ad approcciarsi ai mercati in modo differente. Kendeil ha modificato la gamma dei suoi prodotti, proponendo sia dei miglioramenti tecnici che introducendo nuove linee e, infine, inserendo nel suo organico manager di alto valore e personale produttivo qualificato”.

Oltre ad un’attenzione e un orientamento al cliente, la Kendeil si impegna da sempre a rispettare le dinamiche che possano coinvolgere gli stakeholder aziendali, a partire dai dipendenti, fino ad arrivare ai fornitori, in tematiche ambientali relative alla produzione. “All’interno dei nostri processi produttivi – spiega Alessandro Bonini – utilizziamo solamente materiali in accordo con le normative REACH e ROHS, collegate alla direttiva RAEE o WEEE (Waste of electric and electronic equipment), che regola l’accumulazione, il riciclaggio e il recupero delle apparecchiature elettriche. Si tratta di un’iniziativa messa in campo per risolvere il problema dell’enorme quantitativo di rifiuti generati da queste strumentazioni elettroniche diventate, oramai, obsolete. Ma non solo, siamo anche in procinto di lanciare un progetto per l’installazione di un impianto solare che possa servire per coprire totalmente i consumi del sito produttivo di Gallarate”.

Alessandro Bonini: “Abbiamo iniziato a pensare fuori dagli schemi: siamo così arrivati ad intraprendere una strategia di crescita tramite acquisizioni, diversificazioni e partnership in Italia e all’estero”

In Kendeil, da 40 anni a questa parte, tanto è cambiato e ancora cambierà, soprattutto in campo digitale, nel quale l’azienda fin da principio ha investito e continuerà a farlo: “Negli ultimi anni, complice la spinta propulsiva della digitalizzazione – conferma Bonini – abbiamo realizzato importanti investimenti in nuovi impianti, capaci di sfruttare al massimo i vantaggi che l’avvento del digital ci può offrire, come ad esempio il monitoraggio in tempo reale del testing su ogni condensatore prodotto, con la possibilità di gestire questi dati in qualsiasi momento e per qualsiasi tipo di situazione. Detto questo, siamo consapevoli che nei prossimi anni, con gli ulteriori sviluppi soprattutto dell’intelligenza artificiale, si apriranno tantissime nuove opportunità a cui non potremmo farci trovare impreparati”.

Dal 1979 ad oggi, Kendeil ha attraversato diversi momenti significativi, come enfatizza il Direttore Esecutivo di Kendeil: “Insieme a mio padre Alberto abbiamo deciso di intraprendere una strategia di crescita tramite acquisizioni, diversificazioni e partnership in Italia e all’estero. Con questo nuovo asset l’intero management di Kendeil ha iniziato a pensare fuori dagli schemi, dandoci così la possibilità di confrontarci con sfide e problematiche diverse”. La stessa mentalità che servirà all’impresa gallaratese ad affrontare le sfide che il futuro le riserverà: l’intenzione è, infatti, proseguire con la medesima strategia di accrescimento di quote di mercato iniziata anni fa, “affiancando ai condensatori di potenza e trasformatori altri componenti elettronici ed elettromeccanici con l’obiettivo di sfruttare appieno tutte le sinergie e le competenze che abbiamo sviluppato in tutti questi anni nel campo dell’elettronica di potenza. Questo – conclude Alessandro Bonini – dovrà essere fatto tramite nuovi investimenti indirizzati verso acquisizioni e partnership, fondamentali per costruire il nostro futuro. Senza dimenticare i nostri primi 40 anni, appena festeggiati, che rappresentano non solo la storia ma anche la forza a cui ricorreremo per affrontare le sfide impegnative che Kendeil dovrà fronteggiare nei prossimi anni”.  

         

Articoli correlati