Il primo Festival non si scorda mai

Dalle collaborazioni con Disney Channel al ruolo nell’ultimo film “Comandante”, in uscita al cinema il 31 ottobre, presentato in anteprima alla rassegna cinematografica di Venezia,

Dalle collaborazioni con Disney Channel al ruolo nell’ultimo film “Comandante”, in uscita al cinema il 31 ottobre, presentato in anteprima alla rassegna cinematografica di Venezia, Arianna Di Claudio, originaria di Besozzo, ha già un portfolio più che invidiabile. Ma per lei è solo l’inizio

Celebrità da tutto il mondo. Lingue straniere che si mischiano tra loro, apparentemente diverse ma accomunate dal linguaggio del cinema. Tappeto rosso, giornalisti e flash di macchine fotografiche che illuminano a giorno le notti movimentate della laguna veneziana. Il festival del Cinema di Venezia è prestigio, classe e storia, ma soprattutto emozioni. Per coloro che sono più avvezzi a calcare i red carpet, può trattarsi di un festival come un altro, ma per chi ha appena dato il via alla propria carriera e si trova lì, alla rassegna cinematografica più importante d’Italia, per la prima volta, dopo aver esordito a soli tre anni in una compagnia teatrale in provincia di Varese, l’esperienza è senza dubbio straordinaria.  

Arianna Di Claudio, classe 2001, originaria di Besozzo, ha iniziato proprio così. Figlia di Silvia Sartorio, che nel 2008 ha dato vita alla Compagnia Duse, gruppo teatrale attivo in provincia, ha iniziato prestissimo a calcare i palchi del Varesotto, anche se, ci racconta, “io mi sono formata principalmente come musicista, pianista e cantante, per essere precisi. Già a 12 anni cantavo in un gruppo folkloristico, ‘Treni in corsa’, in cui utilizzavamo principalmente il dialetto ticinese e in quell’occasione abbiamo conosciuto Cesareo, chitarrista di Elio e le Storie Tese. Quello è stato il punto di partenza della mia carriera perché è nata una collaborazione con l’etichetta musicale di Elio, la Hukapan. Loro mi hanno sostenuto molto, puntando ad un mio inserimento nel mondo dello spettacolo”. Inizia così il suo periodo di provini e tentativi fino a quando arriva l’opportunità di far parte dell’universo di Disney Channel, tanto bramato dagli adolescenti. 

Arianna entra così a far parte, nel 2017, del cast di Penny on M.A.R.S., serie tv italiana ma interamente recitata in inglese. Il programma racconta di un’aspirante cantante, Penny per l’appunto, che nel famoso liceo artistico M.A.R.S. sviluppa le sue abilità canore, insieme ad amici e compagni di scuola, per poi provare ad entrare nel campo della musica. L’esperienza, durata fino al 2019, ha dato ad Arianna la possibilità di conoscere l’universo delle produzioni televisive, composto da attori, addetti di scena, ma anche tanti divertenti backstage legati all’esperienza targata Disney Channel. “Mi sono sentita quasi privilegiata, perché avevo la possibilità di lavorare con delle persone straordinarie e contemporaneamente formarmi e divertirmi. Claudio Norza, il regista dello show, mi ha dato le giuste dritte per proseguire in quest’ambito, così come lui anche gli altri attori più esperti sono stati come dei tutor per la recitazione”. Di Claudio prosegue, così, la sua formazione artistica frequentando nel 2018 un corso intensivo di recitazione cinematografica in lingua inglese della MetFilm School di Londra.

“È un film con un grande Pierfrancesco Favino. Vederlo recitare è sicuramente un’esperienza difficile da eguagliare. Nonostante il mio non fosse un ruolo da protagonista sono riuscita comunque a vivere la magia del set” 

Terminati poi gli studi al Liceo Artistico A. Frattini di Varese, Arianna decide di rispolverare la sua vocazione musicale, iscrivendosi alla Musical Academy di Milano del Teatro Nazionale. Questa esperienza la porta ad un punto di svolta nella sua carriera e le permette di sentirsi più sicura delle sue abilità, arrivando poi così all’esperienza cinematografica del film “Comandante”, diretto da Edoardo De Angelis e con protagonista Pierfrancesco Favino, pellicola che ha aperto l’80esima edizione della kermesse veneziana, quest’anno. Il film ripercorre la storia di Salvatore Todalo, interpretato da Favino, che nel 1940 si ritrova nella posizione scomoda di accogliere sul suo sottomarino un gruppo di soldati belgi, che avevano attaccato precedentemente il convoglio su cui viaggiava. “È un film con un grande Favino – continua Arianna –, vederlo recitare è stata un’esperienza difficile da eguagliare. Nonostante io non abbia un ruolo da protagonista, ho vissuto la magia del set in cui ho conosciuto il gruppo di attori che interpretavano l’equipaggio del sottomarino e con cui sono nate amicizie anche fuori dal set. Il regista, De Angelis, è unico nel suo genere ed è stato capace di tirare fuori il meglio da tutti gli attori, anche con poche indicazioni. Lui crede molto nelle persone e la cosa, alla fine, si è rivelata reciproca”. 

L’esperienza sul set, seppur di sole due settimane, è stata molto influente per la giovane attrice besozzese e si è conclusa nel modo migliore che un interprete possa immaginare: con la premiere cinematografica al Festival del Cinema di Venezia. “Per me è stata la prima volta ad un evento internazionale come il Festival ed ero veramente felice. Poter ammirare i miei compagni di avventura, così belli ed emozionati, è stato veramente un orgoglio. Anche incontrare attori famosi come Adam Driver, è un’esperienza che porterò per sempre nel cuore”. Per Arianna la carriera nel cinema è appena iniziata e sono già diversi i progetti a cui ha partecipato e che la vedranno coinvolta nei prossimi mesi in ambito teatrale e di cortometraggi a Roma, dove ora vive per essere più vicina agli ambienti cinematografici. “La strada per me è ancora lunga – conclude Di Claudio –, ma si procede a denti stretti e si va avanti. Un consiglio che mi sento di dare a chi vuole iniziare questa carriera? Studia un sacco, leggi bene i contratti e non dimenticare mai di divertirti e soprattutto testa alta: alla fine, anche i registi più temibili, sono persone come te”. 

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