Il cerchio di Lasi

La Lavorazione Sistemi Lasi diventa Società Benefit. A raccontarlo è Giuseppe Boggio, Ceo dell’azienda di Gallarate specializzata in elettronica ed elettromeccanica che, dopo una

La Lavorazione Sistemi Lasi diventa Società Benefit. A raccontarlo è Giuseppe Boggio, Ceo dell’azienda di Gallarate specializzata in elettronica ed elettromeccanica che, dopo una riorganizzazione interna, è arrivata alla stesura di un Codice Etico puntuale e rigoroso, insieme alla realizzazione di un Bilancio di Sostenibilità

‘‘Quando si comincia, il processo diventa irreversibile”. È disarmante la semplicità con cui Giuseppe Boggio descrive il nuovo percorso avviato dalla Lasi Spa, l’azienda di Gallarate specializzata in elettronica ed elettromeccanica, di cui è Ceo. Non stiamo parlando di un processo produttivo, ma di un cambiamento societario importante che pure per la vita aziendale non risulta uno stravolgimento. Un cambiamento che è piuttosto il riconoscimento e la presa di coscienza della propria essenza. Occorre chiarire: di recente Lasi ha compiuto il percorso per diventare Società Benefit. Si parla sempre di più del tema, ma le motivazioni dietro alla scelta non sono chiare a tutti. Perché affrontarla? Di cosa si tratta? Diventare Benefit rappresenta per un’impresa un passaggio statutario che ne definisce chiaramente la visione. L’azienda, infatti, oltre a quello del profitto, si pone altri obiettivi: in due parole, obiettivi etici. E non si tratta di un corollario della vita aziendale. Perseguire quei risultati che oggi chiamiamo sostenibili, tutte quelle attitudini e iniziative promosse per costruire un futuro migliore, per le persone, la società e l’ambiente, non è un’attività estemporanea, ma semplicemente il proprio modo di essere. 

Diventare Benefit, quindi, non è un cambiamento in termini operativi, ma il riconoscere per statuto la propria realtà, con una nuova coscienza, garantendo coerenza e soprattutto continuità a questi valori. Può sembrare un percorso complesso, ma Boggio lo racconta in parole semplici: “Il nostro modo di essere impresa è da anni ben chiaro e delineato. Una volta conosciuto il mondo delle Società Benefit, la domanda non è stata più ‘perché’, ma ‘perché non farlo?’ Diventare Benefit significa prendere consapevolezza dei propri valori, ma soprattutto assumersi un impegno, per le generazioni che verranno, mettendo nero su bianco idee e obiettivi nel tempo”. 

Ma come si è avvicinata la Lavorazione Sistemi Lasi al tema? “La decisione è maturata nel tempo, ma si è concretizzata poi in fretta, grazie all’incontro con Massimo Folador, Docente di Business Ethics alla LIUC Business School e Ceo di Askesis Società Benefit Srl”, racconta Boggio. “Nel 2019 avevamo già realizzato il primo Report sulla Sostenibilità in azienda, la volontà c’era, ma è stato solo nel 2021 che abbiamo capito che quella sarebbe stata la strada da imboccare”.

E quali sono i passaggi pratici di questo percorso? “Si è trattato di riorganizzare quanto già facciamo per le nostre persone, per i giovani, per il territorio, ragionando su organizzazione interna, missione, visione e valori, per arrivare alla scrittura vera e propria di un Codice Etico puntuale e rigoroso. Il percorso non è impegnativo, perché viene naturale: si tratta di guardarsi dentro e di dare una forma nuova a quello che già si è e provare a raccontarlo con una consapevolezza nuova. I progetti vanno sognati, realizzati e raccontati con trasparenza: è chiaro che il ‘fare’ è imprescindibile in questo percorso, ma anche la comunicazione acquisisce un valore nuovo, sia nell’assunzione di responsabilità sia per la condivisione di valori. Gli obiettivi, inseriti nero su bianco nel Codice Etico e in un corposo Bilancio di Sostenibilità, recentemente reso pubblico, diventano un impegno verso noi stessi e gli altri, da cui non si sfugge. Tra questi, ovviamente, anche gli obiettivi strettamente sostenibili, come quello di attivare il progetto Zero Emissioni e raggiungere il risultato entro il 2025”.

Ma non si tratta di semplici azioni. “Il passaggio allo status di Benefit è prima di tutto culturale e poi strategico”, aggiunge l’imprenditore. “Parte dall’interno per poi coinvolgere tutte le realtà con cui l’azienda ha a che fare. È una scelta volontaria, ma insieme è un obbligo vero e proprio verso se stessi, un impegno preso come azionisti nei confronti della governance aziendale, anche quella futura e un impegno a sviluppare alleanze strategiche con aziende con gli stessi ideali”.
Un tema quello delle Benefit che si inserisce nel dibattito avviato tra le imprese varesine dal progetto “People, l’impresa di crescere insieme” portato avanti da Confindustria Varese per sensibilizzare le imprese sui temi del welfare e della genitorialità.

L’attenzione alle persone, infatti, è uno dei punti chiave del percorso raccontato da Lasi che, ad esempio, da anni aderisce, tra le altre iniziative al programma Whp – Workplace Health Promotion, che promuove corretti stili di vita in azienda. Ma non solo. Di pari passo, va l’attenzione ai giovani, testimoniata dalle numerose attività per gli studenti: dalle visite, all’alternanza scuola-lavoro, fino alle borse di studio. Tra queste, quella intitolata a Lina e Mirocle Boggio per supportare gli studenti meritevoli dell’Isis Facchinetti di Castellanza e la partecipazione al progetto Generazione d’Industria sempre di Confindustria Varese. Senza contare le innumerevoli iniziative portate avanti in favore dell’inclusione.

“Essere famiglia è uno dei valori cardine di Lasi – spiega Boggio sintetizzando il filo che lega queste iniziative –. Abbiamo deciso di dare un titolo al nuovo percorso, chiamandolo ‘La Chiusura del Cerchio’. Quando disegni un cerchio, infatti, decidi un punto di inizio; quando lo chiudi crei continuità. Questa immagine rappresenta la nostra storia. Il disegno iniziato da mamma Lina e papà Mirocle è il primo punto di quello che diventerà il ‘cerchio’ di Lasi. L’idea, la loro e poi la nostra, la mia e dei miei fratelli e di tutta la squadra, resta una: creare qualcosa di buono per la famiglia, cioè per gli altri e per quelli che verranno dopo”. 

Storie di PEOPLE

Con la storia di Lasi Spa continua il viaggio di Varesefocus tra le imprese del territorio impegnate in azioni di welfare aziendale, conciliazione lavoro-famiglia, sviluppo demografico, supporto alla genitorialità, inclusione di genere. Un racconto coerente con gli obiettivi del Progetto “PEOPLE, l’impresa di crescere insieme” lanciato da Confindustria Varese per contribuire all’attrattività del Varesotto con una serie di iniziative ad ampio spettro. Tutte accomunate da un unico filo conduttore: l’investimento e la valorizzazione delle persone in azienda. Per segnalare la storia della tua impresa scrivi a info@varesefocus.it. Per maggiori informazioni sul Progetto PEOPLE vai su  www.univa.va.it, oppure scrivi a people@univa.va.it.  

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