Come disegnare il proprio futuro

Se per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare un volantino ci vuole un grafico. Ma come nascono queste figure in grado di creare contenuti multimediali molto diversi tra loro? Dai giornali alle b

Se per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare un volantino ci vuole un grafico. Ma come nascono queste figure in grado di creare contenuti multimediali molto diversi tra loro? Dai giornali alle brochure, dalle video interviste agli spot pubblicitari. Quali le competenze per lavorare in questo ambito? E quali le possibilità in provincia di Varese? Prosegue il viaggio di Varesefocus alla scoperta degli Istituti Professionali del territorio 

Dietro alla realizzazione di una rivista come Varesefocus, oltre a redattori, giornalisti ed inviati, ci sono figure che, pur non essendo in prima linea nella realizzazione contenutistica degli articoli, sono altrettanto importanti per quanto riguarda la parte produttiva del giornale: si tratta di grafici, impaginatori e tipografi. Lavori che all’apparenza possono risultare “secondari”, ma che tali non sono perché permettono la realizzazione di materiali cartacei e digitali con cui ciascuno di noi entra in contatto ogni giorno: dai giornali alle brochure, dalle video interviste agli spot pubblicitari. Tutti prodotti che alle spalle hanno un pensiero ben preciso, una progettualità e soprattutto delle conoscenze specifiche. Si potrebbe definirli dei sarti della comunicazione. Ad ogni contenuto serve il suo vestito. Da realizzare con cura, pensiero e una ben precisa professionalità che, dopo la terza media, si può apprendere iscrivendosi ad un percorso IeFP di Operatore Grafico.

Queste scuole, letteralmente di Istruzione e Formazione Professionale, hanno una forte vocazione alla pratica e all’apprendimento sul campo. Della durata triennale ma modulabile poi con un quarto (ed eventualmente anche un quinto) anno integrativo, hanno l’obiettivo ultimo di formare dei lavoratori il più competenti possibile. Anche grazie ad un profondo legame con il mondo delle imprese. Sul territorio varesino i percorsi legati alla grafica, all’ipermedialità e alla stampa si possono trovare in diversi Istituti o centri di formazione professionale: alla Fondazione Daimon di Saronno è presente, ad esempio, il corso di Operatore Grafico specializzato in Impostazione e realizzazione della stampa, mentre il corso da Operatore Grafico con attenzione sul mondo Ipermediale è presente nell’offerta formativa di Enaip Lombardia a Varese, del Centro ACOF Olga Fiorini di Busto Arsizio, all’Istituto IISS G. Falcone di Gallarate e al Centro PROMOS di Cassano Magnago.

Con un primo anno di infarinatura generale sui concetti della grafica e delle differenti tipologie di media, i ragazzi e le ragazze aspiranti grafici imparano in laboratori iper-attrezzati, dotati di pc Mac, suite Adobe e attrezzature di ripresa video e fotografica, i fondamenti per la creazione di vari materiali multimediali. A partire dal secondo anno, per proseguire poi nel terzo, gli studenti hanno l’opportunità di imparare sul campo il mestiere, grazie a svariate ore di stage direttamente in azienda. “Quello che ci teniamo a fare – racconta Chiara Roncari, tutor del settore stampa e prestampa di Enaip Varese – è formare futuri grafici operativi a 360 gradi. Durante le ore di didattica spesso portiamo i ragazzi a visitare mostre, educandoli così al bello e cercando di perfezionare il loro processo creativo. All’interno della nostra scuola, inoltre, sono presenti dei veri e propri laboratori grafici, di stampa e di tipografia, con macchinari spesso provenienti dalle stesse aziende in cui lo studente potrà andare a lavorare in futuro”. 

Negli istituti IeFP i ragazzi e le ragazze aspiranti grafici apprendono in laboratori iper-attrezzati, dotati di pc Mac, suite Adobe e attrezzature di ripresa video e fotografica, i fondamenti per la creazione di vari materiali multimediali: dalla carta al web, passando per i video

Dalla stampa laser a quella offset, gli studenti seguono dall’inizio alla fine la realizzazione di un prodotto, e grazie ai vari macchinari, hanno poi l’opportunità di toccarlo con mano a lavoro finito. Nei vari percorsi IeFP orientati alla grafica sono presenti anche lezioni dedicate ai media e alla comunicazione più in generale. “I nostri corsi – spiega Sergio Scaltritti, Responsabile della formazione di ACOF Olga Fiorini – sono specializzati anche in ripresa e montaggio video. Collaboriamo con moltissimi studi di produzione che operano nel settore e, ovviamente, all’interno del nostro plesso scolastico sono presenti laboratori di ripresa, attrezzature e sale di posa”. 

Una delle tecnologie più avanzate che gli studenti hanno l’occasione di apprendere è quella della grafica 3D, utilizzata in azienda per la realizzazione dei manuali d’istruzioni. “Questa lavorazione – spiega Oliva Maria Boles, responsabile di sede operativa presso ACOF Olga Fiorini – viene realizzata in collaborazione con imprese che magari non hanno un reparto di grafica e comunicazione al proprio interno, ma che hanno necessità di sviluppare grafiche 3D per i loro manuali. I ragazzi e le ragazze che seguono i nostri corsi, tramite project work in laboratorio, capiscono in prima persona cosa voglia dire lavorare con questa tecnologia e farlo in gruppo”.  

Obiettivo importante per la formazione professionale è l’ascolto dei bisogni e delle necessità sia delle aziende, sia degli allievi stessi. Capendo i punti di forza dei ragazzi, infatti, i tutor che si occupano dell’assegnazione delle ore di stage, riescono ad inserirli nell’azienda più adatta e per il ruolo migliore, a seconda delle capacità e potenzialità di ciascuno. Dall’altro lato, il confronto con le imprese permette di aggiornare continuamente la didattica. Il che ha come risultato l’inserimento nel mondo lavorativo di figure dotate di capacità professionali immediatamente spendibili. Lavoro pratico, quindi, ma anche tanta creatività e soprattutto ascolto costante da parte degli insegnanti. “Non vogliamo solo crescerli come professionisti, ma anche come persone, dando loro gli strumenti necessari per disegnare al meglio il proprio futuro”, conclude Chiara Roncari di Enaip Varese.  

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